Le collaborazioniVapori di birra - La Staffetta a Vapore

Via Lagoni, 25 56041 Sasso Pisano (PI)

progetto a geotermia vapori di birra e la staffetta

Lo scenario:
Sasso Pisano (Pi), borgo medioevale nel cuore della Toscana, paese delle terre i dove manifestazioni naturali promanano dalla terra emettendo calore e vapore.

L’Idea innovativa:
sfruttare l’ energia primaria della geotermia per produrre birra artigianale.
Vapori di Birra infatti è il primo birrificio in Italia che impiega il vapore geotermico come fonte primaria di energia, nel rispetto dell’ambiente e con la consapevolezza che il sentimento ecologico è un valore da proteggere. Nell’epoca della globalizzazione dei prodotti alimentari, il ritorno alle produzioni artigianali, che riporta in primo piano la naturalità delle materie prime, è una sfida che ripensa i processi di produzione tradizionali con l’impronta originale della creatività individuale.

Il senso ecologico:
Vapori di Birra fa parte dell’associazione “Agricoltori Custodi della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della Toscana”, prima Comunità mondiale del cibo ad energia pulita e rinnovabile che opera nel settore agroalimentare e che insiste sui metodi di produzione anzichè sui prodotti, composta da imprenditori che hanno come priorità quella della sostenibilità ambientale, in collaborazione con Slow Food Toscana, Fondazione Slow Food per la Biodiversità e CoSviG.

Progetto La Staffetta a Vapore

A novembre 2014 Chiara Volpi, durante un incontro didattico organizzato dalla Staffetta partorisce l’idea insieme al Presidente della Staffetta, Dott. Matteo Iannone, di produrre la prima birra in collaborazione a geotermia in Italia mettendo non solo la sostenibilità ambientale come caposaldo del progetto, ma anche l’etica e la ricerca come colonne portanti del progetto Staffetta. Cosi dopo qualche mese nascono la Lokomotiv (Blanche aromatizzata alle bucce d’arancia) e la IpaGea (White Ipa). Successivamente è nata la prima birra a basso contenuto di glutine, l’Accademica, frutto della tesi magistrale del Dott. Angelo Benvenuto. L’ultima nata durante la pandemia è la Libera, gluten free beer frutto della tesi magistrale del Dott. Andrea Marianelli e finanziata dalla Regione Toscana grazie a un bando sull’inclusione lavorativa dei detenuti del carcere di Volterra, progetto Fairmenti.

Lokomotiv

Si presenta di un biondo leggermente torbido caratteristico delle birre fatte con frumento e con una schiuma persistente e compatta come da stile. Al naso presenta un bouquet di fiori di arancio semplice ma persistente ben bilanciato con le note pur sempre floreali dei chiodi di garofano. In bocca entra pulita, secca e con una buona persistenza gusto-olfattiva dovuta anche ad una leggera spumantizzazione. Da abbinare in aperitivo e a piatti a base di pesce.

5 % abv.

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IpaGea La Staffetta a Vapore

IpaGea

Lo stile White IPA nasce come anello di congiunzione tra le IPA americane e le birre di frumento belga. Si è volutamente cercato di legare le caratteristiche speziate/agrumate e rinfrescanti delle Blanche con gli aromi, l’intensità e la freschezza derivante dall’uso massiccio di determinati luppoli americani. Il risultato è quindi una birra perfetta per i mesi più caldi, capace di allontanare la sete e nel contempo rendere appagante la bevuta con il suo carattere deciso ma fresco. Al naso si presenta intenso e con profili aromatici che vanno dai fiori bianchi ad un resinoso-erbaceo caratteristico del dry hopping robusto fatto a fine fermentazione. Buona persistenza gusto olfattiva, si presenta molto morbido al palato dovuto sia allʹuso del frumento e dellʹavena, sia alla sua componente alcolica che sfiora i sette gradi. Si consiglia di abbinarla a portate a base di pesce, ma avendo un profilo gusto olfattivo variegato può essere abbinato ad una cucina vegetariana a base di verdura e ortaggi di stagione.

6.5% abv

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Libera

Libera è la prima gluten free beer del progetto La Staffetta a Vapore, nata come progetto di tesi magistrale del laureando Andrea Marianelli al corso di Laurea Magistrale in Biosicurezza e Qualità degli Alimenti.

Il lavoro di tesi e di realizzazione della ricetta si è basato su tre capisaldi:

– sicurezza alimentare producendo una birra certificata gluten free (analizzata in due laboratori differenti – contenuto in glutine inferiore a 20 ppm)

– qualità del prodotto finito con l’obiettivo di non far capire al consumatore finale che la birra sia una gluten free

– filiera brassicola toscana l’aggiunta di luppolo biologico toscano dell’azienda agricola Versil Green sita in Massarosa (LU) in late hopping per conferire un profilo aromatico unico legato al territorio della Versilia

Progetto Regione Toscana Fairmenti

Libera ha nel suo DNA non solo la ricerca scientifica ma anche la componente etica dell’inclusione sociale. Nasce dal laboratorio brassicolo allestito nella Casa di Reclusione di Volterra che ha visto la partecipazione di 5 detenuti, i quali hanno avuto un percorso di formazione incentrato sulla produzione all grain di birra artigianale e relativo laboratorio sensoriale.

Accademica

La terza ricetta, l’Accademica, nata in collaborazione con il Dipartimento di Agraria di Pisa frutto del progetto di tesi di una birra funzionale che sia low gluten e con un buon potere antiossidante. Il lavoro di tesi e’ stato portato avanti dal Dott. Angelo Benvenuto il quale ha portato in maniera egregia sia il tirocinio che il progetto di tesi magistrale.

  • Alc 5 % abv

Ecco di seguito riportati i risultati del progetto di ricerca (clicca per ingrandire):

Belgian Ale, Very Low Gluten Beer.